Credo che “The Last Kingdom” sia una di quelle serie tv che merita particolare attenzione. Per questo motivo, dividerò il lavoro in due articoli: in questo vi racconterò un po’ la storia – vera – di cui parla la serie firmata BBC. Nell’altro articolo, invece, parleremo esclusivamente di “The Last Kingdom”.
The Last Kingdom: cenni di storia
La nostra storia è ambientata in Gran Bretagna, terra difficile dove i regni germanici, oltre a farsi guerra tra loro, devono fare i conti anche con le razzie dei popoli normanni. I normanni, desiderosi di avere terre da coltivare, si allontanarono dalla terra natale e sbarcarono sulle coste dell’attuale Inghilterra e Francia per trovare fortuna. Uno per uno, quasi tutti i regni caddero sotto le asce e le razzie dei normanni, in particolare dei danesi. Uno dei regni che resistettero fu quello del Wessex, governato da Etelredo del Wessex. Il suo primogenito Aethelwald non fu proclamato re a causa della sua troppo giovane età. Il Wessex, infatti, aveva bisogno di stabilità. Così, alla morte di Etelredo, salì al treno suo fratello Alfredo.
La resistenza di Re Alfredo
Gli attacchi dei danesi si fecero sempre più insistenti, ma dalla loro trovarono un degno avversario. Alfredo, infatti, fu un osso ancora più duro di Etelredo. Oltre ad essere un fedelissimo uomo di Chiesa, egli fu un gran combattente e uno stratega pieno di risorse. Proprio grazie al suo ingegno, nell’anno 878 d.C. il re sconfisse i Danesi nella battaglia di Ethandun e stipulò la pace con re Guthrum, mente e cuore dei danesi. Agli uomini del nord furono assegnati Northumbria, Mercia e Anglia Orientale, territori che presero il nome di Danelaw – infatti, rispondevano alla legislazione danese -. Fu difficile per i danesi – per la maggior parte guerrafondai e nomadi – abituarsi alla pace, tant’è che nacquero insurrezioni contro re Guthrum. Altri uomini, riorganizzati e con a capo grandi guerrieri, tornarono all’attacco del Wessex. Alfredo rispose con forza e con il passare degli anni riconquistò Londra e la Northumbria.

Alfredo e suo figlio Edoardo
Come ho accennato, Alfredo fu un grande re e uomo di chiesa, prese quindi l’appellativo di “Alfredo il grande“. Fra le altre cose, il re della resistenza fu anche un grande cultore della cultura latina. Promosse la scrittura – almeno a corte – e i valori della chiesa: Dio è alla base di ogni sua scelta. Secondo la leggenda, egli fece scrivere tutta la sua vita da re da alcuni monaci, ma i testi non furono mai trovati.
L’obiettivo di Alfredo era quello di costruire l’Inghilterra, un unico regno con un solo re. Non riuscì a vedere il suo sogno realizzarsi, ma gettò le fondamenta di un’opera che suo figlio dopo di lui portò a compimento. Edoardo, conosciuto come Edoardo il vecchio, continuò l’opera del padre e, non a caso, lo ricordiamo come il primo vero re d’Inghilterra. Edoardo si premurò di riconquistare tutti i territori ceduti dal padre ai danesi – possibile trama per la quarta stagione di The Last Kingdom -.
Curiosità
- Il 26 ottobre è il giorno di Sant’Alfredo il grande nei Martirologi antichi. Egli fu fatto santo grazie alla sua radicata fede in Dio, al suo operato nei confronti dei sudditi e alla diffusione della cultura latina.
- Re Edoardo fu accettato come re da tutta l’Inghilterra, ma pare che York, Northumbria, continuasse a battere moneta propria. Forse il potere di Edoardo non fu poi così affermato in questo territorio.
- Aethelred è un personaggio realmente esistito, come Signore di Mercia, così come la moglie Ethelfled, che prese i poteri del marito quando egli morì.
- Al contrario del padre Alfredo ( morto per problemi di salute ), Edoardo morì in battaglia, durante una ribellione.