Oggi dobbiamo partire con un po’ di premesse, per chiarire subito quale sia la chiave di lettura di questo articolo. In primo luogo avviso che l’articolo sarà ricco di spoiler, purtroppo è necessario per raccontarvi il mio punto di vista e farvelo capire. Perciò, se non avete visto tutto Naruto Shippuden e volete vederlo è meglio se vi fermate qui. L’altra premessa è che io non ho visto tutto “Boruto“, perciò la mia analisi si riferisce SOLO ed esclusivamente a Naruto Shippuden. Iniziamo allora!
Chi è Orochimaru?
Cercherò di non divagare troppo in questo paragrafo, perciò farò finta di parlare con chi ha visto almeno una parte di Naruto Shippuden. Orochimaru è stato uno degli allievi del Terzo Hokage Hiruzen Sarutobi. Come Jiraiya e Tsunade, gli altri due allievi, Orochimaru viene chiamato Ninja Leggendario proprio per le sue grandi capacità sia dentro che fuori dal campo di battaglia. Alto e longilineo, il nostro amico pallido con trucco sbaffato è quello che possiamo chiamare “Dottor Frankenstein“. Avido di conoscenza, studia affondo il corpo dei ninja spesso in maniera anche poco ortodossa, sperimentando su corpi vivi e vegeti. Il fine è molto semplice: ottenere l’immortalità.

Adesso attenzioni perché sto per scrivere l’argomento chiave del mio pensiero!
Il corpo di Orochimaru si sta indebolendo, perciò necessita di un nuovo corpo potente dove “trasferirsi” e di cui prendere possesso. Il ninja leggendario si interessa al clan degli Uciha per impossessarsi della loro abilità innata: l’arte oculare dello sharingan. Ai tempi del suo ingresso nell’organizzazione Alba – un gruppo di gente poco raccomandabile – Orochimaru punta gli occhi su Itachi Uciha, che però si rivela essere una preda troppo grossa anche per lui. Allora l’attenzione ricade sul fratello minore Sasuke, compagno di merende di Naruto.

Le opere di Orochimaru in Naruto Shippuden
Di certo non parliamo di un santo: attacca il villaggio della Foglia, tramanda il segno maledetto a Sasuke per convincerlo ad andare via con lui, crea ed esegue esperimenti su personaggi problematici come Jugo e Suigetsu, ma anche sullo stesso Kimimaro – che comunque sembra avere un’adorazione per il suo “maestro” -. Poi ancora l’ingresso in Alba, l’avidità di potere, il rapporto con Kabuto – che chiameremo Orochimaru 2.0 – e l’uccisione del suo maestro e Terzo Hokage Hiruzen Sarutobi. Un cattivo con i contro coglioni, per usare un francesismo. L’attacco dell’organizzazione Alba, però, mette un po’ in secondo piano Orochimaru. Forse troppo debole a causa del deterioramento del suo corpo, il ninja leggendario decide di farsi da parte per un po’, sino alla Quarta Grande Guerra dei Ninja.
Parlo un secondo soprattutto con chi ha visto Naruto Shippuden: durante la Guerra succede una cosa molto interessante. Orochimaru non solo torna in gioco, ma insieme a Sasuke – di cui non è riuscito ad appropriarsi – e compagni combatte dalla parte del Villaggio della Foglia. Probabilmente anche il ritorno del Primo e del Secondo Hokage scoraggiano un po’ i piani di Orochimaru, che però sembra ancora avere un potenziale mostruoso. Adesso, amici, arriva il bello.
Naruto Shippude – il finale (SUPERMEGASPOILER)
Non ho mai scritto un pezzo così ricco di spoiler, ma in questo paragrafo sono costretto a superarmi alla grande. Riassuntone della Quarta Guerra: Tobi in realtà è Obito, il compagno abbandonato da Kakashi durante una missione da ragazzini. Obito in questo momento ha sia Rinnegan – l’arte oculare più forte in assoluto – che Sharingan. Il suo inaspettatissimo alleato è un risorto Madara Uciha, probabilmente il più forte guerriero del clan Uciha. Naruto e compagni riescono a sconfiggere il Decacoda, la fusione di tutti i “demoni con coda”. Prima che venga ucciso, però, Obito se ne impossessa e diventa l’incarnazione dell’Eremita delle Sei Vie, colui che ha donato il “chakra” agli umani – una specie di Prometeo con il fuoco -.

Ma volete sapere chi è il vero cattivo di Naruto Shippuden?
ZETSU NERO!
Sì, amici, avete capito bene. Zetsu Nero! Quel personaggio che viene approfondito ZERO durante tutto l’anime e che resta un personaggio misterioso sino alla fine. Impossibile affezionarsi ad un personaggio del genere. Certo, la spiegazione su chi sia è molto figa, parliamo di un altro figlio di Kaguya Otsutsuki, madre dell’Eremita delle Sei Vie ed entità superiore. Zetsu non è altro che l’incarnazione della “volontà” di Kaguya di ritornare in vita – che era stata bandita da gli altri due suoi figli -.

Naruto Shippuden – il finale alternativo
Ora che ho sfogato tutta la mia rabbia per questo scempio assoluto, posso dirvi come io ho vissuto le parti finali di questo anime. Nella mia testa mi ero già creato il mio finale perfetto e anche se per me a quel punto sarebbe stato scontato, l’avrei amato lo stesso. Madara ottiene le abilità di Obito e diventa l’incarnazione 2.0 dell’Eremita delle Sei Vie. Sappiamo bene l’ossessione di Orochimaru per il clan Uciha e l’occasione fa l’uomo ladro. Inutile girarci intorno, se puoi scegliere se impossessarti di Madara, Itachi o Sasuke io avrei scelto tranquillamente Madara. E nella mia testa anche Orochimaru avrebbe fatto questa scelta. Ho pensato: “ora che ha distolto l’attenzione da lui approfitterà di tutto il bordello che c’è durante la guerra per tradire tutti e impossessarsi del corpo di Madara Uciha. Poi in qualche modo lo sfondano – perché su Mediaset si distribuisce solo roba con “happy ending”, ricordatevelo – e o muore o diventa bravo “. Ragazzi, come dire… Delusione enorme. In disparte era e in disparte è rimasto. Il tutto per lasciare spazio a Zetsu Nero. ZETSU NERO! Per oggi mi fermo qua, ho la vena del collo che pulsa a 200. Ma quanto potenziale sprecato!